Questa cosa di giocare con la neve finta mi sta sfuggendo di mano…
Anna è la bellissima bimba di quattro mesi di una coppia di amici, dire che è tenerissima è poco!
Ho sfruttato il mio sabato pomeriggio per realizzare una palla di neve da appendere all’albero che spero le ricorderà sempre il suo primo Natale.
Per realizzare la palla come quella della foto dovete prima di tutto:
-
svaligiare tutti i negozi di fai da te (leggasi “cinesi”) della vostra zona.
Comprate :
- palla di plastica trasparente (ne trovate di diverse dimensioni).
Per il contenuto invece tutto quello che vi piace, ecco quello che ho utilizzato:
E’ stata una fortuna trovare quella giostra, mi ricorda quella di Piazza Navona a Roma durante le feste.
La parte più complessa per realizzare la palla di neve, sta nel capire come inserire tutte le cose dentro.
Ma come le incollo? Su quale supporto?
Volevo che tutto fosse come “sospeso”. Ho quindi pensato di usare un foglio di plastica trasparente (di quelli che si trovano in qualunque cartoleria in formato A4). Ed ho fatto la base.
Ho tagliato un cerchio del diametro di circa 7 cm usando un bicchiere, ed ho preso le misure in altezza perché la giostrina entrasse all’interno. Tutto rigorosamente “ad occhio”. Del resto è la mia prima prova.
Ho quindi incollato prima gli oggetti sulla base e poi ho incollato la base all’interno della semisfera.
Come vedete dalla foto la base supera le leggi della gravità e fortunatamente si regge facilmente.
La colla Artiglio è una garanzia!
Sta a voi comunque scegliere oggetti non troppo pesanti.
Terminata questa fase ho messo la neve finta in polistirolo (sotto e sopra la base). Questa cosa rende la palla più “leggera” perché sembra che tutti gli oggetti sono sospesi all’interno. La base praticamente et voilà, non si vede più!
Poi ho chiuso le due semisfere mentre la neve mi riempiva pure i capelli, e ho realizzato un fiocchetto con campanello e scritta personalizzata.
Benvenuta Anna, felice di conoscerti!
Ho avuto il mio bambino lo stesso giorno di Anna, io e Francesca eravamo compagne di stanza in ospedale. Puoi confezionare una palla anche per me? Grazie, Celeste.